Saturday, December 10, 2005

cioe', aiuto.

andiamo al cinema a vedere harry potter.

finalmente.

camminiamo una buona mezzora/40 minuti per andare da casa al centro commerciale (Central, pronuncia thai: SEN-TRAN) all'interno del quale si trova la multisala. hanno anche Aeon Flux (vedere, vedere). arriviamo appena in tempo, 5 minuti prima delle 21. per vedere il Goblet of Fire fastidiosamente doppiato in inglese (che c'avranno in testa questi asiatici?) spendiamo 70 baht a biglietto (euro 1e40). certo non e' come pistoia. li' almeno i film li fanno nella lingua originale della famiglia amendola (pace all'anima sua) e li paghi soltanto euro 7espiccioli. ce ne faremo una ragione.

uniche pecche: finisce subito come la mozzarella; e come al solito ti fanno vedere pezzi e bocconi, la storia del libro te la sogni. ma mi hanno confermato che questo era il film, e doveva durare un paio d'ore. allora, me ne faccio una ragione.

la fotografia e' uno spettacolo. la svolta realistica dona molto alla scena. costumi nuovi, aria nuova. forse mi piace ancora piu' del terzo (un po' troppo seventies). questi toni un po' scuri e crudi, tipo film inglese anni 90, mi piacciono decisamente. ben fatto Mr. Newell.

problema. entrati nella nostra sala per vedere il film, ci mettiamo seduti. scorrono un paio di avvisi, spegnete il cellulare. e poi un'aria bucolica prende avvio. tutti gli spettatori si alzano. lo schermo si anima di paesaggi fantastici e thailandesi. piccoli ovali si avvicendano su questo sfondo. si vede il Re in ognuno di essi. stringe mani, s'inchina, saluta, incontra. con gli occhiali, senza occhiali, su un'auto da parata, in uniforme, in vestiti civili. e' la canzone del Re. non l'inno nazionale. la canzone del Re.

resto basito.

dura 3 buoni minuti.

poi tutti a cecce. e via con i trailer.

non so.

sembra che se in thailandia ti cade in terra una moneta o una banconota, la cosa giusta da fare sia aspettare che si fermi.

la porta via il vento?

aspetta che si fermi.

se la schiacci con il piede stai schiacciando la testa del Re.

e loro s'incazzano.

senza considerare che i piedi, secondo i thai, sono la parte piu' infima dell'essere umano. e non solo in senso geografico. non stanno solo in basso. sono anche sporchi, perche' calpestano il suolo. per questo mai mostrare la pianta dei piedi ai thai.

loro s'incazzano.

se vi sedete, tenete le piante ben piantate. non allungate le gambe mostrando il sotto dei piedi.

loro s'incazzano.

aspettando "E forza italia" in tutte le sale del belpaese,

piedi nel viso a tutti,

michael

3 comments:

MEO said...

su questo sito si vola culturalmente alto anche su cazzate..scherzo...
credo che tu debba inserire il mio blogghe tra i link come io ho fatto con il tuo sul mio, non ti dispiace vero? compenserebbe...
per quanto riguarda "cioè aiuto." bo! ma! bo! mi! cosa?
ma ci vai sul mio blogghe? ci sono le foto della mia resurrezione " Lazzaro alzati e cammina"
iPodde? lo hai comprato?
ma sono rimasto solo io che non c'è l'ho!
ciao filmaiuolo

Anonymous said...

Bisogna che posti (ommioddio) anch'io. Su Harry Potter, per forza.
Come "dura un due orette"?
Quasi tre ne dura... e passano anche velocine. E secondo me è il più fedele al libro mai realizzato.
E il migliore rimane il terzo (film; libro, il quarto).
Per il resto. Saluti a Shanti (si ricorderà di me?)e signore.
Ciao

Albe

ps: il fritto mi è rimasto sullo stomaco anche a me, potresti aggiungere un amarino?
pps: Stan Smith nere? Corro!

cizuti said...

in effetti dura 157 minuti. cavolo, e' passato in un attimo. a me piace piu' del terzo. per il libro invece concordo sul quarto. anche se il quinto non e' male. il sesto insomma. luna calante.

michael