Sunday, December 23, 2007

Smuggling Cake

dopo un comodo volo con la vueling, siamo arrivati.
siamo in Italia. scrivo due righe mentre shanti apparecchia la tavola con mia mamma per la prima di una lunga serie di cene e pranzi che si susseguiranno nei prossimi giorni. mangiare, mangiare, senza fiato.
primo pasto italiano? self service dell'aeroporto Galileo Galilei di Pisa. spaghetti al pomodoro, onestissimi, fettina di petto di tacchino, gustosa.
ieri sera, con manie di pulizia e spazzolamento, abbiamo fatto un dolce di mele con le ultime 6 mele e una pera. povera frutta dimenticata in un angolo della nostra cucina. ho provato la forma con il buco al centro, che bello. e che buon sapore.
improvvisare ricette dolciarie, da sempre un gran passatempo.
ovviamente in due che eravamo rimasti (andrea e pablo avevano già abbandonato la nave da alcuni giorni), il dolce ha fatto la fine del tupperware ed è stato a sua insaputa inoltrato al suolo italico di contrabbando.
quando mai avremo tempo di mangiarlo? visti i ritmi natalizio-culinari, la vedo difficile.

a presto, anzi a tra poco (se siete da queste parti).

Friday, December 21, 2007

centodue volte cizuti


con questo festeggio il 102esimo post su questo blog. non sono tantissimi, non sono pochissimi. sono un certo numero. un numero di cui andare fieri. oppure no.
con qualche pausa. qualche lungo lasso di tempo lasciato alla riflessione silenziosa.
beh, andiamo avanti.
non posso che scrivere un'altra nota di segnalazione per uno dei miei recenti descubrimientos. si tratta di un altro video che si immette nella linea tracciata da altre due precedenti segnalazioni su queste pagine: quello degli Ok Go e quello dell'ultimo post (delle Bat For Lashes). la linea è quella della semplicità, dell'ironia e dei mezzi scarsi.
questa volta si tratta di una banda a me già ultranota (e forse la migliore proposta in campo metallo degli ultimi 10 anni). gli svedesi Meshuggah. e il loro metallo matematico.
non avevo però mai visto questo video che ho incontrato per caso qualche giorno fa su youtube. si tratta di un pezzo che si trova in uno dei primi album del gruppo: New Millenium Cyanide Christ. a voi il collegamento e la parola.
a chi non piace il genere, beh, apprezzerete l'idea.

a domani.

ps. la prossima domenica partiamo alla volta del Belpaese. il soggiorno natalizio-findellannino. auguri.

Wednesday, December 19, 2007

murcielago por pestañas


che posso fare se non rompere il silenzio e dirottarvi ad ascoltare una nuova scoperta musicale (nuova scoperta mia, non del mondo, si intende). ci sono arrivato attraverso una rivista di New York che ho comprato per la prima volta qualche giorno fa. mi sto interessando sempre di più al disegno editoriale, che trovo attrattente per la grande dose di struttura, equilibro e precisione che serve a concepirlo realizzarlo e farne un opera al tempo comunicativa, utile ed estetica. un po' come l'architettura. entonces, ho pensato che era il caso di dare un occhio a riviste nuove e vecchie, con occhi nuovi. ho trovato il numero 9 di Death + Taxes. sì, è questo il nome della rivista. è tratto da una frase di Benjamin Franklin che va più o meno così: "In this world nothing can be said to be certain, except death and taxes". nome strano per una rivista di musica, quantunque attrattivo. stimolante.
beh, dentro, ho trovato la recensione di un debutto, quello di Natasha Khan, ragazza inglese che assieme ad altre 4 compagne si fa chiamare: Bat For Lashes. altro bel nomignolo, trovo. che potevo fare se non precipitarmi ad acquisire l'album e guardarmi il video su youtube. il primo è ancora abbastanza denso per riassumerlo in 3 parole. del secondo e di Natasha in generale, invece metterei giú questo:
bjork dei primi album, in quanto a voce e stramberie,
film dell'orrore dei primi anni '80,
vestiti fatti in casa con ghigni alla belle epoque, l'hippie e tanto altro,
pochi mezzi e tante idee.

vi rimando al video: What's a Girl to Do.
a presto.

Thursday, December 13, 2007

tutto d'un fiato


maratona di 10 ore di lezione con lo stesso professore. accade oggi. in quel di Tracor. stiamo crollando dalla felicità e dal sonno.
adesso mancano 20 minuti alle 7 di sera. che bello, ci mancano ancora quasi 2 ore di svago. tuttavia, riconsiderando, sono partito stamani alle 8 di mattina e finiremo alle 20e30. sono soddisfazioni.
oggi lezione di Photoshop e Indesign. sto (stiamo) scoprendo un mogollón di cose interessanti che si possono fare con questi due programmini.
stamattina gran rassegna su pennelli, motivi e stili in Photoshop. un mondo intiero.
stasera stili di testo e di paragrafo in Indesign. un giubilo. appena appena pesado, ma di grande utilità.
stamani ho cambiato percorso nel metro. l'usuale era bloccato: c'era un qualche problema tra la stazione di Pacifico e quella di Sainz de Baranda. come fare? pues, esplorare nuovi territori. e cadeva ben a fagiuolo, visto che la settimana scorsa...
sono sulla banchina nella mia solita stazione di partenza sulla linea azzurra (detta anche 1, ma i colori si ricordano di piú). ascolto l'album The Dead Eye dei The Haunted (micidiale, per chi ci piace il metallo). guardo la gente che come me attende con cara dormida. vedo un tipo sulla banchina opposta che indossa una accecante felpa verdissima. le scarpe anche hanno strisce verdi: lo stesso verde. peró son bianche, proprio come il piumino che porta sotto il braccio (credo di essere l'unico a tenere il giaccone in metropolitana; si schianta, ma a me me da igual). dove cavolo ha trovato la maglia e le scarpe con lo stesso tono di verde? arriva il mio treno. lo cavalco fino alla stazione seguente, dove cambio come al solito per la linea grigia e infine arrivo in Avenida de America, dove prendo la linea marrone. monto sul treno della marrone e chi ti vedo, bello seduto come un capo azteco (abbiate pazienza, sono stanco)? il tipo dai capelli lunghi in bianco-verde. almeno che non sia il suo gemello (pensiero che non amo intrattenere per le inferenze logiche che trarrebbe con sé), questo è lo stesso pavo. come cavolo è arrivato fino a qui, se andava nella direzione opposta alla mia quando siamo partiti?
oggi l'ho capito. e funziona.
non che abbia trovato posto a sedere sulla linea marrone...
rientra Indesign.

a presto compañeros.

ps. bisogna apprifittare quando si ha una tastiera spagnola per le mani.

ps. premere qui, per auscultare The Flood (The Haunted).

Wednesday, December 12, 2007

atrévete


nonscrivomai. d'accordo, non importa.
buongiorno.
sono qui di nuovo a scuola. stamattina sono arrivato presto quindi ho un po' di tempo per comunicare con il mondo esterno prima che le 5 ore di lezioni comincino.
al momento siamo impegnati su almeno tre diversi fronti.
Fundamentos - siamo divisi in 4 gruppi. ciascun gruppo pensa a una nuova impresa. la definisce e poi la porta a uno degli altri gruppi che fungerà da agenzia di design. agenzia che quindi dovrà prima proporre un nome per la neonata impresa. passaggio di verifica/scelta/decisione con il cliente. poi elaborazione di un marchio. altro passaggio di scelta. quindi elaborazione di varii elementi per una campagna pubblicitaria, dai piú basici (biglietta da visita, brochure, carta intestata) ai piú complessi e raffinati (i più vari, dipendendo dal tipo di impresa). scadenza: fine gennaio.
Artes Graficas - (la materia per cui abbiamo fatto il libretto menzionato nel post precedente) dobbiamo progettare (individualmente) un libro/catalogo per una tipografia/stamperia che illustri tutte le possibilià offerte dalle arti grafiche (tipi di carta, tipografie, colori, satinati, lucidi, smalti, forati, rilievi, etc) utilizzando per questo il tema, lo stile, le immagini e i testi che vogliamo. bello no? scadenza: 12 gennaio.
Trimestrale - per il progetto di fine trimestre abbiamo ricevuto il compito di produrre alcuni elementi pubblicitari (brochure, catalogo, cartellina, poster, etc) per la scuola medesima, ovvero Tracor. il progetto non ci entusiasma. ma va fatto e presentato nel modo piú ufficiale possibile davanti a un cosiddetto tribunale verso i primi di febbraio.

Artes Graficas è appena iniziato. il prof dice che la mattinata sarà interamente devoluta allo sviluppo del nostro ongoing project. rimandiamo la parte di teoria che ci manca per concludere il corso alla prossima lezione. oggi solo fomento del trabajo.

ps. ho cominciato a guardare la serie Rome (sono ormai quasi alla fine della prima stagione di 10 episodi) e ammetto che la carica d'innovazione, follia e meticolosa riproduzione dell'atmosfera dell'antica Roma sono impressionanti. l'immagine in alto è il mio omaggio. fatto incoscientemente prima che iniziassi a vedere la serie per il corso di Creatividad.

Wednesday, December 05, 2007

eliminazione

oggi a Tracor è giorno di cancellazione rituale dei dischi duri. tutti i vostri dati, grandi e piccoli, vitali o stupidi (perlopiú stupidi) saranno eliminati per sempre. quindi, se avete lasciato qualcosa in attesa di vosotros sulle brave scrivanie virtuali dei vostri mac o pc, affrettatevi a copiare il tutto sulle vostre chiavette USB. qui, da domani, si riparte con tabula rasa.
grandi cartelli sono stati attaccati a tutti i muri. parole di minaccia e di scherno per tutti coloro che non seguano l'ordine universale dell'archivio informatico ben confezionato e catalogato.
sopravviveremo.
e poi, tengo tutto sul disco duro portatile. niente lasciare roba in giro. almeno rispetto a questo. il resto, beh.

due giorni fa abbiamo consegnato e presentato i nostri lavori su Kandinsky, Mondrian e Duchamp. un libretto di circa trenta pagine sulle teorie artistiche dei tre. è stato un lavoro piacevole e innovativo. per il concetto, non per la soluzione. accluderó il collegamento al documento piú avanti. adesso proprio non ho modo di metterlo in rete.

scappo,
baci.