Wednesday, March 07, 2007

novara otranto imola ascoli

stasera cena con unione industriali. studenti miei e di Brian.
possibile destinazione: l'enosteria Mangia. a Prato in via Ferrucci, 175.
se vi va una buona pizza e un altrettanto buon assortimento di antipasti, primi e secondi (il menu cambia ogni mese), consiglio il tentativo.
negli ultimi giorni offrono una combo di pizza e champagne.
hanno una carta delle acque.
formaggi geniali.
birra artigianale al bicchiere.
insomma son marci. di gran carriera.

non so se cambiare il cellulare. non so nemmeno perché cambiarlo. ne ho motivo? cosa me ne faccio di uno nuovo se questo funziona? qualcuno vuole un Samsung SGH Z300? e un nokia ngage prima maniera?
com'è che alla fin dei conti con il cellulare al massimo si telefona e si mandano sms? il resto delle funzioni è divertente e utili per i primi 13 minuti. poi chi se ne può fregare?

Monday, March 05, 2007

intavolando storie ritmiche

il fantastico mondo delle tablature. si trova di tutto. c'è di tutto. composizione ultra complicate e robe semplicissime. grandi classici e misconosciuti pezzi che riterresti introvabili. da qualche parte, nel mondo, c'è un almeno un bassista che quella canzone la sa suonare. e ti mette in linea le tablature. (per non parlare di quelle di chitarra... anche il cane posta accordi sulla rete).

al momento sto studiando 4 o 5 cosette.
I Will Survive - nella versione funky dei Cake.
Pretty Woman - di John Mayall (facile in teoria, ma difficile in velocità)
Louie Louie - dei Kingsmen (ma rifatta da un milione di band: Clash, Black Flag, Motorhead, Kinks, etc. - più semplice di così, si stramazza a terra).
Portrait of Tracy - di Jaco Pastorius (just about as hard as it gets; armoniche a non finire, velocissima; decisamente un progetto a lunga scadenza).

che altro?

Sunday, March 04, 2007

odometri leonardiani


e dopo aver piazzato il contatore "invisibboli" nel sito del portfolio cizutiano, ho deciso di spiaccicarne uno anche sul blog. tanto per uniformarsi ai compagni bloggari e rendersi conto di quanti visitatori capitano sul mio diario.
è ovvio che gran parte degli scatti di numerini li causo da solo andando a visualizzare se le ultime modifiche sono state fatte in modo corretto o meno. oppure solo cliccando più e più volte sul tasto "rinfresca" che tanto ti rinfresca la vita. più della vigorsol e anche, persino, financo, del colluttorio.
ho pensato di riutilizzare un pezzetto di javascript che trovai ormai vari anni fa quando stavo iniziando un progetto chiamato 3arte77 con il mistretta (ora ilcassieremascherato di stanza a Singapore). inutile, parrebbe, dire che quel progetto non è mai andato da nessuna parte. (doveva essere una sorta di galleria di giovani artisti italiani... bene bene). ma quell'abbozzo di sito creato mi piacque. e continua a piacermi.
ergo, il contatore mutante... aggiornabile e ogni volta diverso.
buoni scatti,
michael

Friday, March 02, 2007

le cose che ti vengono in mente




una volta fatta la foto al basso, ho pensato: ma non avevo detto che avrei messo su alcuni scatti del compleanno di domenico recentemente (diciamo così) tenutosi a casa di luca.
arista. patate arrosto. vini. di un certo pregio.
luca suona, edoardo canta, una versione rivisitata di Kappler degli Offlaga Disco Pax. illustrava le imprese dell'unico siciliano che non ama le melenzane (domenico).
canti, buoni umori. la torta con le fragole e il cioccolato. e dopo la torta, due patate arrosto ancora. chi concluderebbe una cena con qualcosa di dolce? quell'ozioso sapore in bocca.
vogliamo il salato. ridateci il salato. toglieteci il saluto.

basso acustico


l'ho comprato.
sono andato a Siena oggi. con shanti e jennifer (la mamma di shanti).
ho preso un bel certificato di laurea. ho richiesto la pergamena con la minima spesa di 100 euro di tasse. me la daranno forse tra un anno e mezzo. sono cose piacevoli.
abbiamo mangiato all'osteria Le Logge, gran ristorante tipico inventivo vicino a piazza del Campo. rigatoni melanzane e fegatini. baccalà con i ceci. tiramisù destrutturato (lo so, ho scritto destrutturato; dev'essere il certificato di laurea...) con 3 elementi: sorbetto di mascarpone allo zafferano, ghiaccio di caffè, spuma pannosa allo zafferano. tutto ottimo.
verso le ore tre riprendiamo la macchina e usciamo fuori dal centro. l'emporio musicale senese ci aspetta.
hanno un numero di bassi e chitarre notevole. oltre a tanta tanta tanta altra roba. provo due bassi acustici ibanez, un fender fretless del 1977 (pesava un quintale ma/e suonava stupendamente), un fender jazz fretless recente con colori alla jaco.
alla fine. scelta tra i due acustici (anche se il cuore era del fretless nato nel mio stesso anno). quello piu' costoso era anche quello con il suono più caldo, invitante, roboante e deciso.

vada per quello.
ora e' tutta prassi.