Monday, March 10, 2008

Navacerrada


Giorno a tutti.
Oggi è lunedì. E come tutti i lunedì avrei potuto non scrivere niente. Invece.

Ieri, dicesi domenica, siamo andati in escursione con alcuni miei compagni. Destinazione Navacerrada, paesino sulla Sierra dove molti madrilegni si rifugiano d'estate. Praticamente una Maresca locale, fatte salve le dovute differenze: alimentazione e idioma.
Siamo partiti prestissimo (in termini spagnoli). Avevamo fissato alle 10e30 all'intercambiatore (altra parola italiana?) di Moncloa. Bella la zona all'uscita della metro. Potremmo farci un pensiero per il prossimo anno. I convocati alla presa dell'autobus eravamo solo io e Shanti e Pablo e la sua ragazza, Rebecca. Avrebbe dovuto esserci anche l'altro Michael, ma non ha dato alcun segno di vita e il bus partiva, che ci vuoi fare?
Gli altri, o meglio le altre, sarebbero venute in auto. Arantxa, Eva, Ainhoa e una sua amica, Iona (chiedo perdono, non so come si scriva). Ah dimenticavo, con loro c'era anche Marley, il cocker di Arantxa. Non Bob Marley, solo Marley.
Da Madrid ci vogliono solo 50 minuti per raggiungere i 1200 metri di Navacerrada. Che strano, già a 1200. Eh sì, uno non ci fa caso, ma già a Madrid siamo a 600 metri sul livello del mare. Il viaggio è tranquillo, se si riesce a sopportare la velocità forse eccessiva imposta dallo sportivo autista e i dossi rallentatori che danno il colpo finale a chi sta quasi per vomitare.
Clima della giornata.
Cielo a tratti coperto di nubi non troppo minacciose. Vento possente per sentire meglio tutto il freddo fa.
Progamma del'escursione: fare un giro intorno al lago artificiale. Anche detto il Pantano. Questi spagnoli.
Poi, rifugio nei tavolini all'aperto di un ristorante locale. Poco rifugio e molto freddo. Tortilla buonissima. Panini portati nello zaino e preparati amabilmente da me medesimo al mattino: inutilizzati. Buoni per la cena.
Una volta terminato il pasto, scoperta del caffè bonbon, ovvero la tailandia è vicina: caffè con un fondo di latte condensato.
Abbiamo ancora un po' di luce solare a disposizione, ma con due viaggi nell'auto di Arantxa, cerchiamo di nuovo rifgio al caldo. Stavolta con successo. In una baita ristorante dove non mancano tisane e cioccolata calda.
Ritorno a Madrid per le 7e30 di sera.
Molte possibili destinazioni annotate per le prossime volte. Mentre il buon clima avanza e la neve recede.
Buonas tardes y buena suerte.

No comments: