Wednesday, September 05, 2007

blitzkrieg

Ancora in cerca di un appartamento.
Ma prima un passo indietro. Sono alcuni giorni che abbiamo capito che per farci dare (pagando, non gratis) un appartamento c'era bisogno di avere un conto in una banca spagnola, cosi' da poter fare cio' che molti simpatici padroni di casa iberici chiedono ai futuri inquilini: un "aval bancario". Che cos'e' e come funziona? Dopo molti tentativi e molte domande, abbiamo capito che si tratta di un certo numero di mensilita' (tipo 6 o 10 o 12) che l'inquilino deve mettere in banca in una sorta di deposito bloccato (che in spagnolo si dice Congelado) per tutta la durata dell'affitto. Una volta che il contratto di affitto si risolve il deposito si sblocca e i soldi tornano attivi nel conto. Ovviamente (oppure non e' tanto ovvio?) per tenere i soldi bloccati e improduttivi in questo modo bisogna pagare un certo interesse alla banca. Certo, certo.
Dunque, per trovare un appartamento ci vuole un aval. Per un aval ci vuole un conto. Cerchiamo un conto.
Andiamo in almeno 3 uffici diversi del Banco di Santander, in uno della Caja Madrid e capiamo che la cosa e' piu' complessa di quello che sembra (forse dovrei cambiare il sottotitolo al blog). Dicono che per avere un conto ci vuole un contratto di lavoro e il passaporto oppure il NIE (il numero di registrazione dello straniero).
Ora, noi non abbiamo in questo momento ne' l'uno ne' l'altro. Shanti ancora il contratto non l'ha firmato e comincia a lavorare il 17 di Settembre. Io nemmeno l'ho firmato e comunque comincero' (se tutto va bene) il primo di Ottobre. Il NIE andiamo a chiederlo (a chiederlo) il 18 di Settembre: il primo appuntamento disponibile: siamo in piu' di sei a richiederlo.
Appartamento - Aval - Conto - Contratto/NIE
Siamo ad un punto morto.
Stamattina, en passant, e senza alcuna velleita' di successo, entriamo in una filiale della Barclays. Chiediamo come si fa a aprire un conto. La vicedirettrice (o subdirectora/subcomandante marcos) ci fa alcune domande e chiede di produrre il passaporto. Dopo 20 minuti abbiamo in mano le tesserine per l'online banking e i dettagli del nostro conto cointestato. Facile, no?
Forse abbiamo trovato la falla (you are now the weakest link!) e il castello di carte gia' traballa.

Fase due della colonizzazione: andare in giro per appartamenti (they are out there). Stamattina, una volta aperto il conto, parevano chiamarci tutti per vedere il loro "piso". Dev'essere il blu-aqua di Barclays che ci porta bene. Siamo stati, finalmente nell'appartamento perfetto. Ben distribuito (che in spagnolo si dice tutto diverso: Bien distribuido), luminoso, in una zona tranquilla (che in spagnolo, ah si', si dice Tranquila), con una grande cucina attrezzata di tutto, un bagno per ciascuna camera. E le due camere separate da un gran salone centrale. Lo vogliamo ora.
Purtroppo sembra che siamo in fila d'attesa. Accendere incensi e sacrificare capre agli dei.
Poi siamo stati in un moderno complesso di appartamenti che, manco a dirlo, si trova in una via appena fuori mano (A due passi da Novembrini, dopo un comodissimo sterrato). Si chiama Calle Eros e ancora non e' sulla mappa. Non aggiungo altro. Costa meno, e' molto meno ben distribuito pero' ha tutti i comfort.
Ma non temete. Domani ci aspettano altri bellissimi appuntamenti (almeno 3) per vedere appartamenti vuoti. Siamo passati al lato oscuro dell'IKEA. Vedremo se la tecnica portera' frutti. Vinceremo con una guerra lampo. Lo dicono dal tempo delle Guerre Puniche e non ha mai funzionato.
Due baci uno di qua uno di la'.

6 comments:

Natalia said...

Anche a Londra presi un numerino che poi apriva tutte le porte. Concentratevi sul numerino. I soldi congelati invece sembrano una bella fregatura! Ma i tatami almeno li avete pretesi?

MEO said...

tutto il mondo è paese, m
a il nostro è più paese degl' altri..

comunque avanti! le cose andranno per il meglio.

io da zara vado alla grande, sto provando a rifilare ai miei colleghi spagnoli Prodi in cambio di Zapatero, ma non ci cascano, non mi danno nemmeno Asnar..

bella raga..

Unknown said...

Vedrete che prima o poi la situazione si sbloccherà..o almeno lo spero per voi..in Siria la situazione era simile, anche se lì, il controllo dell'appartamento era per vedere se c'erano ospiti indesiderati..ovvero scarafaggi giganteschi..

Io sono tornata ieri sera dalla Grecia, vacanza rilassante se non fosse che appena arrivati ieri sera alla stazione a Roma, un simpatico ragazzone rumeno ha rubato il portafoglio a Lorenzo..e che ci vuoi far??..direi che siamo in Italia, accogliamoli tutti, no???!!!

finisco con questa massima: "accidenti a chi c'ha mischiato..."

Buon proseguimento cari!!!

Luca Giacomelli said...

La nave è fulmine, torpedine, miccia,
scintillante bellezza, fosforo e fantasia, molecole d'acciaio,
pistone, rabbia, GUERRA LAMPO e poesia...

cizuti said...

I tatami ho l'impressione che ci mancheranno anche questa volta. Si arriva sempre vicino vicino ad averli e poi niente. Al massimo si dara' fuoco al letto che c'e' e si rimpiazzera' con un bel tappeto ikea da 30 euro (la versione povera del tatami).

Bravo meo. Quand'e' che ti fai trasferire a Zara Spagna?

E quand'e' che la veronica si fa trasferire a Calzedonia Madrid? (o Intimerrimi se preferisce).

Una buonissima occasione per cambiare portafoglio. Certo era meglio liberarsene mettendolo in un cassetto e senza perdere i documenti.

MEO said...

prima vediamo se mi confermano quì.. poi si può parlare di trasferimento