
Metti in un sacco: 4 o 5 personaggi di Miyazaki Hayao vecchi tempi (almeno pre-Sen to Chihiro no Kamikakushi), brandelli narrativi di Ursula K. Le Guin e dello stesso Hayao, i paesaggi di una Scozia all'epoca romana, la colonna sonora di Braveheart e i costumi di Rob Roy della valle del vento, ed ecco qua, hai fatto Gedo Senki.
Accozzaglia di caratteri ben animati su fondali piatti piatti che strappa le stesse lacrime della peggior Buffy prime serie.
Nei primi 5 minuti Goro mette così tanta carne al fuoco che in confronto il Giacomelli la gestisce.* Un regno che va in malora, misteriosi equilibri che si spezzano, contadini che abbandonano città (sic), pestilenze ma invece no, carestie, siccità e una geografia fantastica così ambiziosa che al confronto Tolkien ha fatto alla carlona. O, almeno, negli intenti. Perché a 15 minuti dall'inizio tutto quel popo', che di preparato c'era, va bellamente a ramengo. E resta un Malefix voldemortiano che non vuol morire, contro un pischello con una spada sempre da sguainare.
Goro, ridai le chiavi al babbo. E quando hai finito di cazzeggiare chiudi tutto e spengi la luce che lo Studio Ghibli di corrente consuma una cea.
alla prossima,
Michael
*Noto in letteratura come persona che tanta carne sulla brace la gestisce male.
3 comments:
sono mesi che aspetto che tu riapra i battenti di questo blog, ma ora che lo hai fatto "in occasione di un evento straordinario" mi sento estremamente inadeguato alla discussione, anche se devo ammettere che leggere le cose che scrivi è sempre interessante, un po' come quando ascolto per ore i film o le televisioni straniere nonostante la mia conoscienza delle lingue sia vicina allo zero, ma la sola fonetica mi affascina.
mentre leggo questi tuoi commenti su film e registi sconosciuti ti immagino già tra dieci anni collaboratore di qualche rivista orientale del settore o riflesso in uno specchio mentre commenti un film in giapponese, ripreso dall'occhio indiscretto di blob, ghezzi e company...
solo perchè sono il meo "egocetrico" di sempre riesco ad inserire un commento su questo post dopo le premesse..
ti stimo molto.
lynch-iamolo!
ho finito di vedere la prima puntata di ergo proxy. lento, ma piacevole.
temevo che goro non fosse all'altezza; del resto, "'i babbo è 'i babbo!", come disse una volta vittorio cecchi gori. tra l'altro, goro è anche il nome di un paese dove fanno anguille e crema fritta. mah.
caro uomo del male, ho appena finito un racconto da mandare a pistoia per letteraria 2006. mi domando se vuoi leggerlo, e farmi sapere cosa ne pensi. te lo invio via email.
ps meo, falla finita di sentirti inadeguato: sei troppo sfacciato per provare insufficienze. scrivi quel che vuoi, e basta!
tra dieci anni "mishel" (w i nonni) sarà un giapponese pelato, che vive tra le carpe e le bambine nei quartieri poveri di kyoto dedicati ai docenti del wall street institute.
meo, ma che inadeguato. dice quello che ti pare. qui la gara e' al piu' cialtrone. come ben ci insegna Lynch. guarda lui dov'e' arrivato.
collaboratore di una rivista di tokyo. e' una bella prospettiva. vediamo come va. grazie per il pensiero.
l'importante e' lavorare meno, lavorare punti.
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