Saturday, January 26, 2008

Retrato


Forse ce la posso fare ad aggiornare Verboxes una volta al giorno. Ma ancora non lo so. Sono passati solo tre giorni.
E poi tutte le quelle parole non significano niente. Sarebbe meglio se formassero una storia.
Ma la formano. Il fatto è che non è facile individuarne il filo rosso.
Altri aiuti alla soluzione del mistero:
1. le parole non sono rosse o nere per un motivo. Si tratta di un'assegnazione casuale.
2. a volte due o tre parole adiacenti sono adiacenti per un motivo.
3. altre volte, no. O meglio, non per un motivo predeterminato.
4. i titoli di ogni articolo sono sempre titoli di canzoni o di album. Google servirà pure a qualcosa.
5. l'assassino è il portiere.

Ma come state voi tutti? Fatevi sentire ogni tanto. Senti chi parla.
Si avvicina la fine del trimestre e ieri abbiamo finalmente consegnato il lavoro finale per la classe di Fundamentos. Si trattava di una versione ridotta di un manuale di identità corporativa. Io e il mio gruppo abbiamo fatto quello di una libreria caffetteria chiamata Hoy Libro. Credo che il lavoro non sia venuto poi troppo male. Comunque è stato interessante. Inventare una marca dal nulla e costruire un castello di carte fino ad avere una impresa credibile non è stato facile. Quando parlo di impresa credibile mi riferisco ovviamente all'identità e all'immagine dell'impresa, ovvero agli aspetto di cui ci occupiamo. Se poi, economicamente parlando, una impresa del genere avrebbe potuto funzionare, beh... quella è tutt'altra storia. L'importante è stato sviluppare un concetto coerente, che si rispecchi poi in tutti gli aspetti dell'identità di marca. Dal biglietto da visita alla decorazione degli interni, alle tazze usate nella caffetteria, al tipo di funrgoncino usato per la promozione per le strade della città.

Detto questo, ancora dobbiamo lavorare e terminare il vero lavoro finale del trimestre. Ieri mi sono trovato con i compagni del gruppo. Siamo quattro. Ci siamo visti a casa di uno di loro. Pomeriggio produttivo. Buoni propositi e qualche risultato, dopo molte chiacchierate teoriche per acclarare il concetto e il tipo di estetica che volevamo conseguire in questo lavoro. Sembra che la lunga concettualizzazione però sia servita abbastanza. Abbiamo solide basi su cui lavorare nei prossimi giorni. Fino al prossimo giovedì, per la precisione. Il venerdì, la consegna.

Vi lascio, almeno fino a domani, con il ritratto folle elaborato per il corso di Photoshop. Buon divertimento.

4 comments:

Anonymous said...

caro mic e cara chance, qui tutto okkei: mastella e dini hanno fatto cadere prodi; veltroni ha dato una mano; la sinistra ha partorito due nuovi partiti comunisti d'accordo solo sul fatto di non unirsi ai verdi e ai marziani; tutti i fascisti hanno festeggiato mostrando la reale natura del parlamento italiano: insomma, vergogna, anche se le cravatte erano di marinella.

noi si sarebbe liberi dal 24 al 27 di aprile: fateci sapere.

in quanto al tuo nuovo, verboso progetto, allego in tema un'opera che ben conosci: secondo me, fa sempre la sua sporca figura.

D.

PS dimenticavo: ti è arrivato l'invito a partecipare al borgognoni. che faccio: te lo invio???


OMENS

...
Così comincia IL OMEN, con un chorus che intoning "il viale Satani„ dell'orafo Jerry, fissato con maledire i carillon e l'organo di ringhio. Fermato, monotoned pesante la consegna sopportata nelle canzoni secolari di Medio Evo (e fatta rivivere da Carl Orff e più successivamente da John Barry in LEONE NELL'INVERNO) è inizialmente vividly abrasivo ed inoltre sembra un acaro eccessoo. È ancora questa le streghe anziane canzone della squadra di Sabbath? Sì, ma there´s più…

L'orafo ha inventato una serie di lyrics semplici e li ha piegati per i suoi propri scopi musicali efficaci. "Adversus Christum„ sarebbe adeguato, ma "contro Cristum„ essere accettabile, compreso l'omissione "della h„. Grammaticale, "il nguinem del Sa„ è corretto. "Bebimus„ (come ortografato nella musica originale del foglio) dovrebbe essere "Bibimus„. "Satanas„, un nome neutro, non usa mai la conclusione "di i„ come suggerita. Anche nel periodo medioevale quando le corruzioni hanno accaduto, l'ortografia "Satani„ è improbabile. La ripetizione dei suoni "di s„ in questi chantings totali neri aggiunge sneering, carattere reptilian ai doings corrotti.

IL OMEN può essere considerato una parte del compagno al cantata di Goldsmith´s, CHRISTUS APOLLO. Sulla base di un poem del Bradbury del raggio, ha celebrato il Christ come forza primeval, fondere rnany dei miti religiosi dell'uomo in una della riconferma. Nelle parti di quel lavoro, l'orafo moda i gruppi dei whisperings, un certo staccato, i declamations di martellamento, i lamenti discendenti e gli effetti che sono molto più prevalenti NEL OMEN. Naturalmente, diverso di APOLLO, IL OMEN completamente è assorbito con la malvagità come forza superiore. In nessun posto nel segno è ci musica di forza paragonabile che sostiene il lato della merce vie con "il viale Satani„, che pervade la pellicola. Anche nelle scene di chiusura, quando sembra buon può overthrow la malvagità, esso non è un supporto che eroico ci sentiamo, ma il chorus satanic che grida nel terrore alla sconfitta possibile. I lyrics realizzano il dovere ordinario di mescolatura sui tensionamenti e sul nostro eccitamento. Senza riguardo alle espressioni diaboliche, si trasformano in in un raduno gridano per il Peck del Gregory in una lotta di morte con la sig.ra cattiva Baylock.

Lo scopo principale "del viale Satani„ nei titoli di apertura sembra essere un umore che regola il dispositivo; we´re dentro per i doings hellish. Tuttavia, queste voci non fanno saltare dentro da in nessun posto -- si svegliano progressivamente come se da un sonno; una forza che raggiunge fuori da un'oscurità oltre, azionando il Antichrist sul suo nuovo, di massima fateful. Ogni volta la ricerca unholy è minacciata, "il viale Satani„ aumenta in su con urgenza veemente come avvertimento. Esso istigano non sempre e la violenza dei pungoli (il giardino zoologico, le lotte con la sig.ra Baylock) ma con i denouements (la morte della sig.ra Thorne; Padre Brennan e Jennings il photographer). Questa disciplina posteriore, dirigente i tensionamenti ma non movente loro sede è particolarmente buona. Il chorus cade via appena prima i picchi di ogni sacrificio, lasciando la vista ed il suono assumere la direzione dell'effetto è come un alito tenuto e fa il tempo di umore molto di più. Un'eccezione è "la sorpresa„ della pellicola prima: I giovani del Damien nutriscono le offerte lei stessa in su mentre un musicbox di compleanno non colpevole tinkles via.

L'orafo fila questo metodo fuori dello schema del direttore Richard Donner s, che sta organizzando questi episodi in un senso apparentemente diretto. Vediamo i pericoli e gli orrori che si avvicinano, ma ricama i fillips piccoli che fa ritardare l'azione, forzandola per curvarli ed interferire su una tangente, trasportanti un punzone aggiunto, per esempio: la madre momentaneamente che aderisce al balcone; la volata dei portelli dell'ambulanza aperta su effetto del corpo; il impalement del priest s, ecc. Ciò può anche essere detta dell'immagine, che prende i temi esperti di terrore ed occulti e spesso li ravviva con i risultati freschi. Se niente altrimenti, esso sta rinfrescando per avere un ragazzo piccolo piuttosto benigno e passivo anziché una creatura festering che mastica sul paesaggio.

IL OMEN è stato costruito con attenzione, ma camice che ha uno sguardo piuttosto disteso, senza dubbio per equilibrare gli eccitamenti. Interessare di Subliminally è il linguaggio figurato ripetuto (sulla periferia) delle linee, dei pali o dei coni retinici verticali -- come nel carosello, nel cancello della chiesa, nella recinzione del cimitero e nei tubi dell'armatura ai cantieri ed archeological -- tutte le variazioni sugli strumenti del denouement.

L'orafo abbina questo metodo ogni punto del senso. Di concerto con il chorus scopriamo che lui aggiunge i vari effetti orchestral dalla scena alla scena. Ala del Sa, slither snorty dei corni dentro come i cani dal guardiano compaiono uno per uno nel cimitero protetto notte. La tempesta che turbina intorno al padre Brennan lo insegue attraverso il parco, guidato avanti sugli echi throbbing "di Rite della molla„. L'azionamento alla cattedrale è contrassegnato da un cacophony della spigola, dei carillon, delle stringhe, dei corni e delle raspe colti staccato -- per il hysteria evocato in Damien. Per "la sequenza di caduta„ in cui Damien peddles circa sul suo triciclo, le voci essi stessi intraprendono un lilt di rima childlike che costruisce throbbingly, allora giustamente procede in sequenza via.

Sia dall'incidente o dal disegno, forse "la variazione„ migliore del chant è inoltre il più sottile. In ritardo nella pellicola il cane da guardia sinister fa un tondo casuale della casa. Lentamente riempiendo attraverso i hallways scuriti e gli stairways, suo ansimare morbido e ritmico echeggia i invocations monotoni "del viale Satani„ -- ma in una versione bisbigliata.

"Il viale Satani„ ha un effetto durevole, ma naturalmente non è l'intero segno. Le parti restanti DEL OMEN ultra basso-sono chiuse a chiave; il dialogo ed il suono sono mantenuti una tonalità sotto volume normale. Lo sfalsamento della violenza dura è un tema delicato ritratto sul piano, sulla scanalatura e sulle arpe (ed a volte con un sostegno delle stringhe); riappare come un tema di amore, un evocation della campagna inglese placid e chiamata playful al giardino zoologico. Quando la linea del piano è estesa o spezzettata, rappresenta una dissoluzione del mondo e perfino della perdita di Thorne´s -- come quando Thorne impara della sua morte dei wife´s.

Altrove, un effetto ghiacciato e pulsante del sintetizzatore contrassegna i raggi di luce che riflettono dagli occhi del cane non invitato al partito di compleanno del Damien; i corni bassi imitano i carillon della chiesa mentre il padre Brennan scopre gli avvertimenti nell'ufficio di Thorne´s; e le stringhe colte, woodwinds intraprendono un carattere delicato di lullaby mentre il bambino Damien è depositato nelle nuove armi dei mother´s della Banca dei Regolamenti Internazionali. Se sono un piano limpidly che gioca una variazione delle 3 note ( sig.ra Thorne chiede di fare arrestarsi la malvagità) o moody, le stringhe unbalanced (Thorne osserva il balcone sulla sua sede di ritorno), le colorazioni dell'orafo e gli accenti economici colpiscono costantemente il contrassegno subliminally, come "il viale Satani„ evidente.

Dopo tutta l'azione unnerving considerevole, sarebbe stato piacevole concludere la pellicola con un suggerimento di, se non la possibilità di, speranza. Anche Hitchcock sa che il valore di facilitare fuori - - qualcosa produttori e filmmakers dei today´s eschewed per i finales di scossa. Nel caso DEL OMEN, l'apparenza di un altro photographer tutto-vedente ai rites di sepoltura sarebbe stata abbastanza. Nella sua versione del libro, David Seltzer suggerisce questo particolare del diagramma.

Il finale come è permette che l'orafo leghi ordinatamente fuori del suo segno. Per i titoli di conclusione il ritmo del chorus comincia a facilitare. Ora che l'urgenza della missione ha alzato e "tutta è buona„, le voci si abbassano lentamente in un languor sensuous, ebbing quasi in un'incandescenza dell'alberino-coital. Cerchio completo venente, porta il segno nigh-perfetto dell'orafo ad una conclusione perfetta e disturbingly cheeky. La combinazione dell'orafo e del film è un'unione fatta nel cielo.
...

cizuti said...

è sempre bello rileggere il testo dell'orafo.
oro per le mie orecchie.

dal 24 al 27 può andare, anche se verso quei giorni ci dovrei avere la fine del secondo trimestre... e invece all'inizio di maggio, quando andrea e pablo se ne sono andati? casa liberissima?

vedete voi.

mi ha mandato antonella lo scan di uno di quei premi bastardi di poesia. sicuro che partecipo.

Anonymous said...

già: anche il ponte del primo non sarebbe mica male!

cerchio completo venente... ah: la combinazione dell'orafo!

sapevo che la tua inaudita capacità di analisi ti avrebbe convinto a partecipare ai premi: come ci insegna l'inspector clouseau, sono sempre le scelte assurde le più fondate.

D.

cizuti said...

sì, infatti non parteciperò mai.
neanche se mi mandano già il premio a casa.