Friday, November 25, 2005

l'importante e' scroccare reti senza fili, shukran.

ma cari,

tanto per non perdere l'abitudine, scrivo subito due righe da Kuwait City, o meglio dal suo aeroporto.
buio, pezzole bianche, deserto con bassi cespugli bassi.
siamo arrivati da poco. ancora due ore in questo aeroporto e poi si riparte per Bangkok. altre sei meravigliose ore di viaggio aereo intervallate da film su miniteleschermi che si sentono male e si vedono peggio. panni caldi (uno), cibi che restano stranamente bollenti per ore, anche dopo averli gia' mangiati. la prima classe e' un'altra cosa. appunto, ci sara' un motivo per cui non la prendiamo.

ampi gesti con la mano ad indicare ammirazione e sfrontatezza a tutti voi in ascolto,
michael (shanti shantizzato)

1 comment:

Unknown said...

ciao mic,ben atterrati!
mi unisco alla contumacia di edo, e sopratutto attendo notizie di centri commerciali enormi stracarichi di meraviglie aitec a bassissimissimi prezzacci(che sogno...)